Sulla scorta della partita di ieri sera non sembra poi così blasfemo citare
il venerabile maestro de Gregori per far risaltare la terza vittoria
consecutiva del GCI in una medesima palestra. Ma non la gloriosa e buia di via
Molinella in quel di Cazzago, bensì a Mestre in via padre Kolbe. E per giunta
calando un quarto asso, come mai successo in precedenza nella storia, per un
poker di vittorie che ci proietta in vetta alla classifica.
Per l’occasione si provvede a scongelare anche Pino, sottraendolo agli
sguardi della sua Alice,ed i soliti quattro gatti da trasferta, complice H1N1
che ne ha colpiti ed affondati almeno un paio, si avviano per l’ennesimo
viaggio e relativo miraggio per nel tentativo di non fare quello in cui si
riesce meglio: la complicazione di affari semplici.
La partenza vede un primo quarto nel quale rischiano di naufragare come il
Titanic (15-8 il parziale per i padroni di casa), ma grazie agli aggiustamenti
del generale Bobo, ottimo allenatore in panchina ma alla fine il peggiore in
campo, già nel secondo si inverte la tendenza e si comincia a recuperare fino
alla tripla del bandito Edy sulla sirena di fine primo tempo che suggella le
precedenti due dell’amico campione Simone per il 29 pari.
Si ricomincia tutto da capo con lo spettro del fantomatico terzo quarto ma
grazie ad un contropiede Adelante Adelante ed alle sguscianti penetrazioni di
Albertino, una volta tanto il break lo fa il GCI soprattutto per mano di
Claudio, ieri sera più che mai un Bellamore (e sempre più tirato a lucido)
chiudendo il parziale in vantaggio per 46 a 36.
L’ultimo quarto è uno stillicidio di infortuni, di tiri liberi e di uscite
per falli che portano i padroni di casa sempre più a ridosso nel punteggio.
Per i primi a farne le spese sono al momento il più serio candidato al premio
di rookie of the year Davide (la maglia 23 di Filippo comincia a rilasciare i
suoi funesti influssi) e Tommy, di cui si ricorda solo una cicognata e di
tabellone, pure.
Per i secondi una pezza ce la mette di sicuro Claudio, seguito comunque sull’
onda anche da tutti gli altri.
Ad uscire per falli, di gioco si intende, sono nell’ordine Pino, esordio con
canestro stile Nureyev, Enso, ieri più bravo come caffettiera che come
rimbalzista, ed Edy. Costringendo, per far numero, il rientro di uno zoppicante
Tommy che con i liberi della staffa mette in cassaforte il risultato per il 62
a 54 finale.
Come promesso per festeggiare l’impresa che riscrive parzialmente “La Storia”
del GCI si va festeggiare “col gaetto” e poi buonanotte fiorellini.
La prossima è martedì, finalmente in casa ma a questo punto non si sa se sia
un bene od un male. Lo scontro è al vertice contro lo Sguarattafolpi. All’
ingresso in campo dalle gremite tribune si alzerà sicuramente il grido di
“salutate la capolista”.
A chi interessasse Nino, che figurati se ha paura di sbagliare un calcio di
rigore, ieri sera è andato a smontare il palco di Marylin Manson. Chissà che
storie avrà lui…
Tommy
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... ma un bravo allenatore che sa fare il suo mestiere sa che ogni squadra ha un vizio che la fara' cadere...(non è vero ma era per continuare le citazioni di De Gregori).
RispondiEliminaBobo
Ho pubblicato le foto della partita su facebook! Ecco il link diretto all'album:
RispondiEliminahttp://www.facebook.com/album.php?aid=2040646&id=1448568739&ref=mf